Iago Sannino

Iago (Roberto Sannino), nasce a Roma nel 1968. 𝐏𝐨𝐞𝐭𝐚 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐭𝐚. 𝐈𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐚𝐢 𝐭𝐫𝐞𝐧𝐭𝐚𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐚𝐧𝐧𝐢. Animato da una profonda attrazione per il potere sonoro del significato, attua incontri pubblici di scrittura dinamica per strutture private, festival ed eventi letterari. Ha portato il progetto itinerante “Fatemi scrivere altro non chiedo: liberi versi in libero spazio” in molte città italiane, riscuotendo ottimi riscontri di pubblico e di critica. Sono 13 i libri di poesia pubblicati con case editrici ENAP (non a pagamento). 𝐇𝐚 𝐢𝐝𝐞𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐬𝐜𝐞𝐧𝐚, “𝐁𝐞𝐞𝐭𝐡𝐨𝐯𝐞𝐧 𝐢𝐧 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢” scrittura in presa diretta su base musicale classica. Ha collaborato con mostre di pittura, componendo versi dal vivo stimolato dalle tele esposte. Ha partecipato al Camp.Cet di Mogol come autore di testi per canzone, attività che ha unito a quella di poeta, ricevendo il premio Lunezia (Aulla) come primo classificato con la lirica “Clochard” e il premio per l’originalità al Giorgio Gaber Lexenia con il testo “Canzonetta”. Vince le ultime due edizioni, risalenti a diversi anni fa, del premio Fonopoli - Parole in Movimento (premiato da Renato Zero) con i testi di canzone “Il Biancospino” e “Il Menestrello”. Risulta tra i premiati al “Dino Sarti” di Bologna con la canzone “Il Cerchio” e al premio Alberoandronico con il testo “17Km”. Ha collaborato al Jazz Festival di Anzio e Nettuno Estate 2023, scrivendo versi in presa diretta su musica jazz. Le sue ultime pubblicazioni consistono in due lavori in versi, Carthago Delenda Est e La Cronologia Del Suono e uno di narrativa Il Re delle Antilopi, usciti in contemporanea nel 2024. - 𝐍𝐎𝐓𝐀 𝐁𝐈𝐎𝐆𝐑𝐀𝐅𝐈𝐂𝐀 - Ho praticamente svolto sempre e solo lavori di fatica, allievati da una lunga parentesi universitaria nel campo delle scienze biologiche, studi poi abbandonati per noia. Percepivo di appartenere a qualcosa ma non ho mai avuto il coraggio di sapere cosa, nel momento i cui l’ho fatto conobbi la poesia. Lasciai così il lavoro per dedicarmi esclusivamente allo studio e alla pratica della poesia. Sono orgogliosamente autodidatta, riconosco di non avere un carattere facile pur rispettando ogni forma di vita, compresa quella umana. Sono sposato con una donna eccezionale, ho una cane e un gatto. Attualmente giardiniere per necessità.