Per salire a bordo

Il viaggio che con la STULTIFERA NAVIS qui proponiamo è per mare, simbolo di libertà e spazio forse non ancora completamente conosciuto che si presta quindi alla scoperta e all'incontro di nuovi (mondi) possibili.

Il mare inquinato, senza tanti pesci liberi e in assenza di ossigeno odierno ha forse perso la sua capacità di emozionare, ma continua ad essere la personificazione dell'ignoto, del viaggio (alla ricerca di Itaca), della sfida a superare le colonne d'Ercole e i confini consentiti ma anche ad affrontare nuove possibilità, in termini di conoscenze, scoperte, e destinazioni. Lo smarrimento, l'insidia e il naufragio sono sempre all'ordine del giorno ma per dirla con Leopardi "Il naufragar m'è dolce in questo mare". 

"Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma." (Bruce Chatwin)

Il nostro viaggio per mare non è un viaggio solitario e vuole andare lontano. La nave è stata attrezzata per ospitare a bordo altri e numerosi viandanti e naviganti, persone disposte a partecipare alla navigazione, a (ri)trovarsi, a portare un contributo di riflessione, di conoscenza e di saperi, a condividere valori, esperienze, racconti, in un contesto che vuole essere transdisciplinare per definizione. Il viaggio sarà lento, metaforico, simbolico, eppure calato dentro la realtà. Chi sale a bordo può viaggiare rimanendo tra le quattro mura della sua casa o ufficio, nella consapevolezza che viaggiare è vivere, è dare forma a bisogni e desideri, è un modo per riempire la propria vita di racconti e nuove storie da raccontare. Viaggiare è andare alla ricerca di un Altrove, fatto di destinazioni, incontri, differenze, eventi e luoghi da (ri)scoprire, di enigmi e inganni da svelare. Viaggiare è andare Oltre, è Oltrepassare.

Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare»”. (Jack Kerouac)

Il viaggio della Stultifera Navis è stato pensato per persone che hanno ancora voglia di leggere e che non hanno timore a condividere ciò che scrivono o che vorrebbero condividere in spazi nei quali poter essere letti.

La Rete è caratterizzata da un sovraccarico informativo che assume varie forme, articoli pubblicati su riviste scientifiche o su riviste professionali, post, articoli e scritti vari pubblicati attraverso piattaforme di blogging. Questo sovraccarico non aiuta comprensione, conoscenza, approfondimento, ma soprattutto non basta.

Non bastano riviste scientifiche, ormai proliferanti in ogni ambito disciplinare, che nonostante siano legate tradizionalmente a processi di revisione e legate alla assegnazione di un Impact Factor che ne determina la qualità, in realtà sono oggi sempre più alla pubblicazione di testi orientati al mainstream. Una scelta che finisce per penalizzare testi più nuovi, eccentrici, multidisciplinari, transdisciplinari. Nello scenario attuale dominato dal potere delle piattaforme e dalle loro narrazioni conformiste e omologate non bastano neppure le numerose riviste e testate giornalistiche, anche di larga tradizione o di rinomanza globale. Non bastano perchè, in un mondo nel quale si legge sempre meno, per sopravvivere si sentono obbligate ad adottare artifici di marketing digitale, a adottare iniziative commerciali collaterali, ma così facendo finiscono per livellare gli articoli pubblicati verso il basso, in modo da non far sfigurare i contenuti a pagamento e le offerte commerciali degli sponsor. Infine nonostante quanto siano usate, non bastano neppure le piattaforme di blogging e di pubblicazione di articoli gratuita. Non bastano perché i contenuti pubblicati, la notorietà degli autori, i dati di diffusione, il valore generato, tutto di fatto regalato ai proprietari della piattaforma.

Per tutti questi motivi è necessaria una iniziativa come la STULTIFERA NAVIS.

Tutto è e sarà diverso sulla STULTIFERA NAVIS.

Per questo invitiamo a partecipare tutti coloro che hanno colto lo spirito della nostra iniziativa e del viaggio che stiamo intraprendendo.

Per farlo dovete soltanto contattarci utilizzando il nostro profilo Linkedin e le informazioni di contatto in esso contenute o usando il sistema di messaggistica di Linkedin stesso:

Carlo Mazzucchelli

Francesco Varanini

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Come partecipare al progetto? E' semplicissimo: leggendo e scrivendo, partecipando.

Comment participer au projet ? C'est très simple : lire et écrire, participer.

How to participate in the project? It's very simple: reading and writing, participating.

¿Cómo participar en el proyecto? Es muy sencillo: leer y escribir, participar.