Il concetto pierciano di abitudine, legato al suo pragmatismo, la definisce come una disposizione stabile o "seme" di un'azione futura, un'abitudine mentale (habitus) che si forma attraverso la ripetizione, rendendo un comportamento più efficiente e automatico, sgravando la coscienza e creando un legame tra un segnale, una routine e una gratificazione, che anticipa e guida le nostre risposte nel mondo, trasformando l'esperienza in una credenza permanente e in una conoscenza acquisita.