Riccardo Santilli è Head of Humanities in Italiacamp, dove è responsabile dei programmi educativi e formativi di Impatto sociale. Esperto di metodologie e tecnologie didattiche è Teaching Assistant in Luiss per la cattedra di Entrepreneurship. Il suo ultimo saggio è "Giochi di Intelligenza (artificiale). Utilizzare ChatGPT in classe per la didattica delle Life Skills” (Tab Edizioni).

Dalla “Homework Apocalypse” alla sfida del pensiero critico

L’intelligenza artificiale stia cambiando la scuola e la formazione: basta riflettere sulla cosiddetta “homework apocalypse”. I compiti li fa l’AI, le ricerche si scrivono in un clic. Ma possiamo permetterci questo esonero cognitivo nell’epoca delle post-verità e delle narrazioni alternative? Per fornire uno strumento concreto per la didattica, propongo  una simulazione interattiva con l’AI: “Sancho Panza e la sfida del pensiero critico” al tempo stesso esercitazione sul pensiero critico ed esempio di come potrebbero evolvere le attività didattiche nell’era dell’AI. Nel gioco, i partecipanti vestono i panni di Sancho Panza e cercano di convincere Don Chisciotte che le sue visioni sono illusioni. Un “gioco serio” per allenare il pensiero critico nel confronto con visioni alternative, opinioni granitiche e… IA generativa.

Generazioni “feedforward”. Per un’educazione all’anticipazione

Le generazioni formate ai media del XX secolo hanno costruito identità e conoscenze basate sul tempo esperito. Il loop epistemologico che fino a pochi anni fa sembrava l’unico possibile era basato su azione, feedback, valutazione e conferma o modifica degli schemi di azione. Questo schema – tipico dell’educazione, del lavoro, della socializzazione – ha rappresentato un modello di riferimento per intere generazioni. Oggi, per la prima volta, assistiamo a un cambiamento radicale, che rompe il monopolio del feedback come momento centrale di ogni processo esperienziale.