In un colloquio serrato, a tratti malinconico, a tratti ironico, fra rimpianti, considerazioni, battute e riflessioni, la saggia Cipressa, consapevole della realtà che la circonda, e l’autore, preso dai ricordi della sua lontana infanzia, ripercorrono insieme vicende e personaggi, consuetudini e particolarità di un mondo rurale ormai scomparso. Il periodo di riferimento sono gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento, anni difficili con il Fascismo, la drammatica guerra, i bombardamenti, il passaggio del fronte, la faticosa ricostruzione, le lotte sociali, l’inesorabile crisi della mezzadria. Il luogo di riferimento è la fattoria di Casabianca, a pochi chilometri da Siena, dove Dionisio Pratelli viveva con la sua famiglia, fattoria che ben rappresenta qualsiasi frazione rurale della Toscana di
Libri Scelti
- Anno:
- 2024
- Casa editrice:
- Extempora
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Quando un albero ci ricorda chi siamo
Nel libro Memorie di una Cipressa, Dionisio Pratelli affida a un albero il compito di raccontare la memoria collettiva di una Toscana contadina. Un’opera poetica e sobria che interroga il lettore sul senso del tempo, del linguaggio e del legame con la terra che ci ha preceduti.