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Freakonomics capovolge il modo in cui guardiamo la realtà, usando dati e curiosità per svelare motivazioni inattese dietro i comportamenti quotidiani. Levitt e Dubner dimostrano con ironia che gli incentivi — economici e simbolici — definiscono ciò che accade davvero, non ciò che appare. In un mondo aziendale saturo di policy, KPI e report, Freakonomics ci ricorda che il vero motore è spesso nascosto: tra dipendenze, convenienze, paura, ambizione. Se vuoi addestrare lo sguardo a cercare il senso sotto l’apparenza, se vuoi leggere l’implicito nei processi IT, questo libro è una lente rovesciata sul funzionamento segreto del tuo ecosistema.


Glossario narrativo dal futuro prossimo di un ecosistema informativo affranto.

Ogni voce è autonoma. Ogni voce è memoria. Ogni voce è un frammento di ciò che un tempo dava senso.


Esperienza (s.f.)

Un tempo indicava ciò che si apprende agendo, misurando con il corpo e la mente. Oggi è sostituita da “formazione obbligatoria” in Moodle. Può sopravvivere come parola storica, relegata alle note in fondo ai report PDF.


Responsabilità (s.f.)

Non è più promessa, ma tracciamento: un campo da compilare in Jira. “Ownership” ha ucciso la responsabilità: se non c’è bug, non c’è colpa.


Coerenza (s.f.)

Fa rima con “bugfix retrocompatibile” e “scadenza rispettata”. Non esiste più nel senso etico: è stata sostituita da “conformità”.


Dialogo (s.m.)

Era lo spazio dove si mettevano a confronto visioni diverse. Oggi è un thread su Teams. Si chiude dopo 400 notifiche.


Errore (s.m.)

Era fonte di apprendimento. Ora è un ticket da chiudere velocemente. Le post-mortem diventano checklist.


Visione (s.f.)

Eredità retorica: nessuno sa cosa significa. Si ritorna all’esecuzione sequenziale. Si dice “allinearsi” e ci si salva.


Tempo (s.m.)

Era profondità storica, ritmo, cognizione. Oggi è backlog, sprint, due settimane. Si vive in slide uguali, montate a ciclo continuo.


StultiferaBiblio

Pubblicato il 05 luglio 2025

Calogero (Kàlos) Bonasia

Calogero (Kàlos) Bonasia / omnia mea mecum porto