Versione 0.9 – non conforme, non richiesto, non approvato
Attenzione: questo documento è pensato per operatori disorientati, analisti affaticati, project manager in crisi identitaria e tecnici affetti da ansia semantica.
Non è compatibile con i sistemi di performance.
Leggere in silenzio. Non condividere in riunione.
0. Avvio del processo umano
0.1 Prima di iniziare, chiudi Outlook.
0.2 Se hai già aperto un ticket su te stesso, annullalo.
0.3 Controlla la tua memoria breve:
– Ricordi perché fai quello che fai?
– Riesci a spiegarlo in meno di due slide?
Se hai risposto “no”, sei nel posto giusto.
Se hai risposto “sì”, probabilmente stai mentendo a te stesso. Procedi comunque.
1. Diagnosi: sintomi di disorientamento operativo
Sintomo | Livello di gravità |
---|---|
Cerchi una policy e trovi un meme | Medio |
Usi parole come “allineare” o “condividere” senza sapere cosa | Alto |
Hai ricevuto 3 feedback opposti sulla stessa consegna | Critico |
Nessuno sa spiegarti perché fate quel progetto | Terminale |
Nota: Il sistema è progettato per simulare chiarezza. La tua confusione è un atto di lucidità.
2. Procedura di ri-orientamento
2.1 Interrompi l’ottimizzazione.
Non serve essere efficienti se stai percorrendo la strada sbagliata.
2.2 Cessa di “chiudere task”.
Inizia ad aprire domande. Soprattutto quelle fastidiose.
2.3 Identifica il codice inutile ricorrente:
– Riunioni senza verbo d’azione.
– Documenti con l’aggettivo “definitivo”.
– File condivisi con più versioni che lettori.
2.4 Se ti viene chiesto di produrre un deliverable che nessuno leggerà, respira profondamente. Poi chiedi: “a cosa serve, esattamente?”
3. Glossario minimo per sopravvivere tra i processi
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Ownership: assunzione formale di colpa futura.
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Allineamento: rito collettivo per simulare consenso.
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Stakeholder: entità fluttuante, spesso assente, sempre citata.
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Delivery: atto magico con cui una cosa fatta diventa finita, anche se non serve.
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Agile: nome in codice per giustificare ogni cambiamento d’idea.
4. Esercizio facoltativo (ma urgente)
Titolo: “Scrivi un log per te stesso”
Durata stimata: 12 minuti
Output: nessuno
Scrivi, senza autocensura, cosa credi stia accadendo nella tua organizzazione. Non usare bullet point. Non citare Jira. Non parlare per acronimi. Scrivi come se stessi parlando a una persona che stimi.
Rileggilo dopo due settimane. Se ti sembra ancora vero, forse sei ancora vivo.
5. Allegato occulto – “Protocolli obsoleti ma veri”
Sono stati espunti dalla documentazione ufficiale.
Resistono nei corridoi, nelle confidenze tra colleghi, nei sussurri via chat.
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Si può dire “non lo so”.
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Si può chiedere “perché?”
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Si può fermare un progetto.
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Si può ammettere che si sta lavorando troppo.
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Si può dire che non ha senso.
Attivare questi protocolli potrebbe generare silenzio, disappunto, persino rispetto.
6. Chiusura controllata del processo
6.1 Salva questo manuale in un luogo non accessibile da altri.
6.2 Se ti viene chiesto di formalizzarlo, nega la sua esistenza.
6.3 Se qualcuno ti dice: “Non è il momento per queste riflessioni”,
sorridi. Hai toccato un punto reale.
6.4 Ricorda:
Non sei solo.
Non sei rotto.
È il sistema che non pensa.
Tu puoi ancora farlo.
Manuale firmato da nessuno. Autenticità verificata dal dubbio.
Distribuzione vietata in ambienti ad alta concentrazione di KPI.