Go down

In La création de connaissance par les managers, Paul Beaulieu e Michel Kalika demoliscono la visione riduzionista del management come semplice esecuzione di procedure o applicazione di best practice. Il manager, scrivono, è innanzitutto un agente epistemico: crea, seleziona, struttura sapere in contesti operativi instabili. La conoscenza non precede l’azione, ma la attraversa. In ambienti dove il lavoro si frammenta in rituali pseudo-agili e documenti autoreferenziali, questo libro propone una tesi radicale: il manager è responsabile del senso, non solo della delivery. Dove si smette di creare conoscenza, l’organizzazione si spegne. Non crolla: si svuota. E non se ne accorge.


Versione 0.9 – non conforme, non richiesto, non approvato

Attenzione: questo documento è pensato per operatori disorientati, analisti affaticati, project manager in crisi identitaria e tecnici affetti da ansia semantica.
Non è compatibile con i sistemi di performance.
Leggere in silenzio. Non condividere in riunione.


0. Avvio del processo umano

0.1 Prima di iniziare, chiudi Outlook.
0.2 Se hai già aperto un ticket su te stesso, annullalo.
0.3 Controlla la tua memoria breve:
– Ricordi perché fai quello che fai?
– Riesci a spiegarlo in meno di due slide?

Se hai risposto “no”, sei nel posto giusto.
Se hai risposto “sì”, probabilmente stai mentendo a te stesso. Procedi comunque.


1. Diagnosi: sintomi di disorientamento operativo

Sintomo Livello di gravità
Cerchi una policy e trovi un meme Medio
Usi parole come “allineare” o “condividere” senza sapere cosa Alto
Hai ricevuto 3 feedback opposti sulla stessa consegna Critico
Nessuno sa spiegarti perché fate quel progetto Terminale

Nota: Il sistema è progettato per simulare chiarezza. La tua confusione è un atto di lucidità.


2. Procedura di ri-orientamento

2.1 Interrompi l’ottimizzazione.
Non serve essere efficienti se stai percorrendo la strada sbagliata.

2.2 Cessa di “chiudere task”.
Inizia ad aprire domande. Soprattutto quelle fastidiose.

2.3 Identifica il codice inutile ricorrente:
– Riunioni senza verbo d’azione.
– Documenti con l’aggettivo “definitivo”.
– File condivisi con più versioni che lettori.

2.4 Se ti viene chiesto di produrre un deliverable che nessuno leggerà, respira profondamente. Poi chiedi: “a cosa serve, esattamente?”


3. Glossario minimo per sopravvivere tra i processi

  • Ownership: assunzione formale di colpa futura.

  • Allineamento: rito collettivo per simulare consenso.

  • Stakeholder: entità fluttuante, spesso assente, sempre citata.

  • Delivery: atto magico con cui una cosa fatta diventa finita, anche se non serve.

  • Agile: nome in codice per giustificare ogni cambiamento d’idea.


4. Esercizio facoltativo (ma urgente)

Titolo: “Scrivi un log per te stesso”
Durata stimata: 12 minuti
Output: nessuno

Scrivi, senza autocensura, cosa credi stia accadendo nella tua organizzazione. Non usare bullet point. Non citare Jira. Non parlare per acronimi. Scrivi come se stessi parlando a una persona che stimi.

Rileggilo dopo due settimane. Se ti sembra ancora vero, forse sei ancora vivo.


5. Allegato occulto – “Protocolli obsoleti ma veri”

Sono stati espunti dalla documentazione ufficiale.
Resistono nei corridoi, nelle confidenze tra colleghi, nei sussurri via chat.

  • Si può dire “non lo so”.

  • Si può chiedere “perché?”

  • Si può fermare un progetto.

  • Si può ammettere che si sta lavorando troppo.

  • Si può dire che non ha senso.

Attivare questi protocolli potrebbe generare silenzio, disappunto, persino rispetto.


6. Chiusura controllata del processo

6.1 Salva questo manuale in un luogo non accessibile da altri.
6.2 Se ti viene chiesto di formalizzarlo, nega la sua esistenza.
6.3 Se qualcuno ti dice: “Non è il momento per queste riflessioni”,
sorridi. Hai toccato un punto reale.

6.4 Ricorda:
Non sei solo.
Non sei rotto.
È il sistema che non pensa.
Tu puoi ancora farlo.


Manuale firmato da nessuno. Autenticità verificata dal dubbio.
Distribuzione vietata in ambienti ad alta concentrazione di KPI.

StultiferaBiblio

Pubblicato il 05 luglio 2025

Calogero (Kàlos) Bonasia

Calogero (Kàlos) Bonasia / omnia mea mecum porto