Di mall in peggio: centri commerciali, cambiare o morire

Un articolo del 2016 sulla crisi dei centri commerciali negli Stati Uniti che anticipava una crisi che avrebbe colpito in modo sempre più profondo la grande distribuzione. E' la vittoria del commercio elettronico sul punto vendita di mattoni e cemento e la fine di un simbolo degli Stati Uniti. I Mall italiani resistono alla crisi andando oltre il semplice spazio commerciale e lo shopping con attrazioni che puntano a trattenere il cliente il più a lungo possibile. Ma la crisi è solo rinviata in là nel tempo. Ma anche loro stanno da anni affrontando una crisi che appare a molti irreversibili. A vincere su tutto è il modello Amazon e quello dei suoi tanti emulatori. A fare la differenza è il ruolo giocato dalle piattaforme ma soprattutto il cambiamento dei comportamenti delle persone, dei consumatori.

Lo spettacolo come paradigma della modernità digitale: interazione, consumo e cognizione nell’era della complessità tecnologica

Oggi, a più di cinquant’anni dalla pubblicazione del testo di Debord, il suo pensiero assume un’attualità quasi inquietante. La società dello spettacolo si è trasformata, non si è dissolta; si è integrata nelle dinamiche tecnologiche più avanzate, ridefinendo non solo il modo in cui le immagini mediano l’esperienza, ma anche il modo in cui l’individuo concepisce se stesso e il proprio rapporto con il mondo. L’interconnessione digitale ha radicalizzato il processo di spettacolarizzazione, portandolo a un livello inedito di pervasività. Non si tratta più di un consumo passivo di rappresentazioni esterne, ma di un’integrazione totale tra spettacolo e identità, tra simulacro e realtà.