I libri a cui sono più legata perché quando li ho letti mi hanno aiutato a trovare la Me che si stava cercando...
• Quando ho avuto bisogno di rinfrancare il cuore, di credere nell'Amore verso la Vita, ho letto Vivere Amare Capirsi di Leo Buscaglia
• Quando ho avuto bisogno di comprendere il valore dei Segni, di ricordarmi di coglierli come messaggi e comete, ho letto L'Alchimista di Paulo Coelho
• Quando ho avuto bisogno di disciplina, ma non fine a se stessa bensì come dimensione umana elevata e profonda, ho letto Il manuale del guerriero della luce di Paulo Coelho
• Quando ho avuto bisogno di convincermi che non si può e non si deve essere perfetti e che l'unico vero Amore è incondizionato, ho letto I doni dell'imperfezione di Brené Brown
• Quando ho avuto bisogno di sentire il grande potere della spiritualità e delle connessioni, ho letto La profezia di Celestino di James Redfield
• Quando ho avuto bisogno di riconciliarmi con i conflitti, vedendoli come fonte di ispirazione e di crescita, se sani, ho letto La scienza della negoziazione di George Kohlrieser
• Quando ho avuto bisogno di perdermi in orizzonti lontani per riscoprirmi, ho letto Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach
• Quando ho avuto bisogno di incontrare l'autenticità come chiave di senso per spezzare catene di storie di famiglia disfunzionali, ho letto Occhi di bottone di Sylvia Waugh
• Quando ho avuto bisogno di capire l'essenza e la profonda semplicità dell'empatia, ho letto L'occhio del lupo di Daniel Pennac
• Quando ho avuto bisogno di (ri)affrontare con leggerezza, che non è superficialità, le grandi tematiche esistenziali, ho letto Messaggio per un'aquila che si crede un pollo di Anthony de Mello
• Quando ho avuto bisogno di ritrovare e custodire il valore grande, il Senso, dello studio, di non dimenticare mai che è possibilita, sogno, libertà, ho letto La gallina volante di Paola Mastrocola
• Quando ho avuto bisogno di ritornare un po' bambina e focalizzare, da adulta, lo strascico di esigenze forse trascurate (nonostante il mio mestiere), ho letto Il bambino arrabbiato di Alba Marcoli
• Quando ho avuto bisogno di approfondire certe dinamiche, che pur avevo studiato, ma di scherzarci anche un po' su, e così vederle chiare, senza se e senza ma, ho letto Come smettere di fare la vittima di Giulio Cesare Giacobbe
• Quando ho avuto bisogno di confidare con forza nei sogni, e in me, ho letto Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda
• Quando ho avuto bisogno di credere nell'utopia, che può essere più reale di quanto si dica, ho letto L'uomo che piantava gli alberi di Jean Giono
• Quando ho avuto bisogno di allargare lo sguardo su ciò che accade nel mondo, di ridurre l'attenzione per il mio ego così da vedere seriamente l'Altro, usando le lenti dell'Umanità, ho letto Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda
• Quando ho avuto bisogno di leggere e scrivere poesia, tenendo i piedi ben piantati per terra, ho letto Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters
• Quando ho avuto bisogno di saggezza e di Luce per l'Anima, ho letto Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani
• Quando ho avuto bisogno di coltivare la fantasia, riconoscerle il valore immenso e forse paradossale di essere vera àncora per la realtà, ho letto Il mago di Oz di L. Frank Baum
• Quando ho avuto bisogno di farmi sconvolgere da un sistema complesso di pensiero laterale, creativo, rivoluzionario, ho letto Antifragile di Nassim Nicholas Taleb
• Quando ho avuto bisogno di trovare e nutrire in me la gentilezza di sostanza, e non di circostanza, ho letto Smettila di essere gentile se non sei autentico di Thomas D'Ansembourg
In verità, quando li ho letti, non sapevo che avevo bisogno di loro. Ma loro si. E mi hanno trovato.
(P.s. Mi sono detta di fermarmi ad elencare non più di 20 libri e li ho citati in ordine di come mi sono affiorati alla memoria. Se proprio non resisto 😁, magari prossimamente continuo con l'elenco in un altro post...)