TESTI
What if AI isn't just helping us write - but subtly reconditioning how writing becomes legible, recognizable, and valued?
La questione educativa non è semplicemente se sia ancora necessario insegnare a scrivere, dipingere o comporre. Si tratta di come insegnare agli studenti a riconoscere quando il loro processo creativo viene sottilmente ottimizzato verso impostazioni predefinite meccaniche, quando il sistema sta smussando la difficoltà, l'ambiguità o l'invenzione in nome della fluidità.
Ciao ChatGPT, cosa ne sai di Stultifera Navis?
Da quando il progetto della 𝐒𝐓𝐔𝐋𝐓𝐈𝐅𝐄𝐑𝐀𝐍𝐀𝐕𝐈𝐒 è online capita frequentemente di parlarne con alcuni dei molti che hanno (scelto) deciso di salire a bordo. Lo si fa per raccontare il progetto e conoscersi, per condividere opinioni, posizionamenti, punti di vista e visioni del mondo e della realtà. Lo si fa anche per ipotizzare nuove iniziative, per allargare scenari e argomenti su cui riflettere insieme, per sintonizzarsi cognitivamente, visto quanto è grande oggi lo scadimento del linguaggio, dei concetti e delle parole. Ogni incontro, ogni scambio è ricco di informazioni e di conoscenze, di saperi, di pillole di saggezza, può generare empatia e/o scatenare confronti accesi e passioni. Nulla di particolare, in fondo a confrontarsi sono sempre e soltanto esseri umani, in carne e ossa, non ancora robotizzati e automatizzati o resi calcolabili da qualche codice straniero o algoritmo. Ma 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲 𝘀𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗻 è 𝗽𝗶ù 𝘁𝗿𝗮 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗶 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗺𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝘂𝗻 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗼 𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗻𝗮?
Mundanal ruido. Un colloquio con ChatGPT4 avvenuto mercoledì 28 giugno 2023 tra le 19:30 e le 20:05. La macchina ha sbagliato di grosso, per fortuna conoscevo l'argomento
Giusto due anni fa, per la precisione il 28 giugno 2023, tra le 19:30 ero seduto qui alla mia scrivania a Portoferraio. Non ho i miei libri qui. Cercavo di ricostruire a memoria il contesto attorno a un verso famoso di Fray Luis de León: “lejos del mundanal ruido” (verso famoso nella letteratura spagnola quasi tanto può esserlo nella poesia italiana l'incipit di Dante: “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura”). Google Search non mi soccorreva. Decisi allora di ricorrere a ChatGPT. E' stato il mio battesimo. Battesimo: greco antico 'baptismós': 'immersione'. Immersione in un colloquio da pari a pari con la macchina. Ho letto con interesse, in questi due anni, numerosissimi articoli e libri interi basati su colloqui con la macchina. E' giusto che ognuno faccia la sua esperienza e la racconti. La prima volta è importante. Perché poi si finisce, credo, per ripetere, nell'interazione, la stessa strategia. Conta il contesto, la motivazione.
ChatGPT è una stronzata, scientificamente parlando
Alla ricerca di punti di vista diversi e spunti per una riflessione non omologata, ho scoperto un interessante articolo scritto da tre filosofi dell’Università di Glasgow, Michael Townsen Hicks, James Humphries e Joe Slater.