Macchine pensanti e pensiero umano: rileggere Louis Couffignal nell'era dell'intelligenza artificiale

Nel 1952, il matematico e ingegnere francese Louis Couffignal pubblicò un volume di dimensioni modeste ma dal titolo provocatorio: Les machines à penser. Un'espressione che, a distanza di oltre settant'anni, continua a interrogarci con rinnovata urgenza. Viviamo immersi in dispositivi che definiamo "intelligenti", eppure raramente ci soffermiamo a riflettere sul significato profondo del "pensare", né su quali aspetti di questa facoltà una macchina possa effettivamente replicare – o simulare.