Siamo tutti sulla stessa ruota, su LinkedIn, in rete, perfino nella nostra testa, ed in fondo anche nella vita. L'obiettivo è inseguire: l'AI, l'innovazione, la prossima notizia tecnologica. Siamo qui, tutti eccitati, bombardati da un flusso costante di informazioni che ci costringono a una corsa senza sosta.
Praticamente, stiamo sprecando energie mentali per consumare quantità infinite di tech news, e non abbiamo materialmente il tempo per riflettere.
Cosa sta accadendo a noi come pensatori?
Qual è il vero impatto sulle nostre organizzazioni?
Come sta cambiando la natura stessa del nostro lavoro e della nostra conoscenza?
Siamo affascinati dalla luce blu della ruota, convinti che la velocità sia progresso. Ma la ruota è ferma al suo posto, e l'azione si riduce a un moto perpetuo dentro la gabbia.
Siamo Criceti Hi-Tech: monitoriamo la performance sullo schermo, ma non solleviamo mai lo sguardo per chiederci dove stiamo andando.
È tempo di scendere dalla ruota e trasformare il tempo che dedichiamo a "inseguire" l'AI in tempo per capire l'AI.
La vera sfida non è tenere il passo con l'innovazione, ma tenere il passo con la sua comprensione.
La Sindrome del Criceto Hi-Tech
Pubblicato il 19 novembre 2025