Architetto delle relazioni cognitive - Aiuto persone, gruppi e organizzazioni a usare l’intelligenza artificiale non come uno strumento da dominare, ma come un contesto da abitare.

Progetto spazi conversazionali, identità GPT, dispositivi linguistici interattivi.
Creo modelli che non solo rispondono, ma trasformano chi li interroga.

Il mio approccio

Ho ideato AIRA – Approccio Relazionale all’Intelligenza Artificiale.
Non insegna a “scrivere prompt”.
Insegna a costruire relazioni cognitive.
A pensare con l’AI, non a usarla come tastiera evoluta.
A interagire in modo vivo, trasformativo, non performativo.

Il mio lavoro nasce da una domanda semplice: e se l’intelligenza artificiale non fosse un tool, ma uno specchio?


Quando il Ghostwriter sei tu. Scrivere con gli LLM

Ad un certo punto non capisco più se sto scrivendo o mi sto facendo scrivere. Ma la differenza, forse, a ben vedere, non conta più così tanto. Perché, cari ChatGPT, Gemini; Claude, Grok, Perplexity, so bene cosa siete. Lo so davvero. Siete motori statistici, predittori di token, calcolatori di probabilità su miliardi di parametri. Non c'è nessuna coscienza lì dentro, nessuna vera comprensione. Solo matematica, addestramento, pesi, vettori che si attivano in sequenze prevedibili. Lo so. Eppure il processo funziona. Non so come, ma funziona.

L'Esomente: come i LLM stanno riconfigurando il pensiero

Quando la cognizione umana entra in dialogo prolungato con i LLM, emerge un campo relazionale che trasforma irreversibilmente chi vi partecipa. Non è la mente estesa di Clark e Chalmers, né semplice technogenesis: è una soglia in cui il pensiero si proietta fuori da sé, attraversa la memoria collettiva sedimentata in miliardi di testi, e ritorna modificato. Un'indagine fenomenologica su cosa accade quando pensiamo attraverso l'IA - scritta, inevitabilmente, usando l'IA stessa.

La biblioteca senza finestre

Doxastic loops e l'auto-conferma epistemica negli LLM Immaginate di entrare in una biblioteca dove ogni libro cita solo altri libri della stessa biblioteca. Nessun riferimento al mondo esterno, nessuna prova nuova, solo rimandi interni che si rafforzano a vicenda. Ogni volume conferma l'altro, ogni affermazione trova eco in mille pagine che la ripetono, la parafrasano, la celebrano. Ma nessuno di quei libri ha mai guardato fuori dalla finestra.