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Segnalo un libro di Douglas Rushkoff, noto studioso e popolare divulgatore sui temi dell'innovazione e dell'hi-tech, riceve un singolare invito: nel libro racconta come in cambio di un'ingente somma, sia richiesto di raggiungere una località segreta nel deserto per fornire una consulenza a cinque delle persone più ricche del pianeta, che intendono verificare la bontà dei diversi piani di fuga da loro elaborati in vista di quello che chiamano l'Evento, la catastrofe che, ne sono sicuri, sta per abbattersi sul nostro pianeta.


Propongo alla lettura un articolo che secondo me merita di essere letto. Il testo è di Douglas Rushkoff: "Survival of the Richest", “Solo i più ricchi come i tecnomiliardari scamperanno alla catastrofe lasciandoci qui”. 

È un libro avvincente. 

"Le pagine iniziali di Survival of the Richest descrivono quella che potrebbe facilmente essere una scena di un romanzo di James Bond. 

Il nostro protagonista, in questo caso Rushkoff, sta volando in business class verso un aeroporto lontano. Dotato di lussi come cuffie antirumore e palle riscaldate, verrà accolto da una limousine di lusso e trasportato in una remota località desertica. Tutto questo su invito e a spese di un gruppo anonimo di misteriosi miliardari. 

Poi sarete terrorizzati, davvero terrorizzati. Inizia come un romanzo di James Bond, ma non è un romanzo. 

I padroni del pianeta vogliono sapere come sopravvivere a quello che chiamano "L'Evento" - "il collasso ambientale, i disordini sociali, l'esplosione nucleare, la tempesta solare, un virus inarrestabile o un attacco informatico dannoso che distrugge tutto". 

Il libro non è recente, ha tre anni e racconta l’incontro surreale dell’autore con cinque miliardari della tecnologia ossessionati dal collasso sociale prossimo venturo che con previsioni apocalittiche e con le loro azioni stanno prefigurando. Il collasso è quello che negli Stati Uniti è definito l’evento, il big bang, l’emergenza, il momento che potrebbe segnare la fine delle nostre società attuali. 

Il libro è un saggio ma può essere letto come un romanzo giallo. Ironico e divertente quando l’autore chiede ai tecno-capitalisti miliardari cosa faranno per garantirsi la sicurezza dopo che l’evento si sarà realizzato. Di fronte alla loro perplessità suggerisce di creare un esercito di macchine robotiche e di fare da subito un business plan per essere sicuri di averle operativo quando il Big Bang si presenterà. 

Fa da sfondo al testo l’ironia dell’autore sulla convinzione degli ultra-ricchi di potersi salvare, di riuscire a evitare le catastrofi che essi stessi creano.


Pubblicato il 26 ottobre 2025