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Un invito a salire a bordo della STULTIFERANAVIS. L'invito è rivolto a tutti. Si partecipa leggendo, scrivendo, partecipando. Il progetto è nelle sue fasi iniziali, non sono state definite fasi o passi particolari da fare, si farà facendosi e il farsi sarà determinato anche da chi e da quanti saranno saliti a bordo. Parafrasando il richiamo di Nietzsche scritto nella Gaia Scienza ( "Alle navi filosofi"): "TUTTI ALLE NAVI: SALITE A BORDO".

In un mondo in cui domina l’ignoranza, la follia è essere saggi. Nei tempi in cui ci si affanna a chiedere luce a intelligenze artificiali, la novità sta nell’affidarsi al lume del pensiero umano, della parola e della poesia. Non una rivista, non una piattaforma: un progetto aperto, uno spazio transdisciplinare per condividere conoscenza.”

Nei tempi andati c’erano le newsletter, da me sempre avversate perché inutilizzabili per coltivare relazioni. Poi sono arrivati i social e il loro storytelling: molte interazioni, scarsa attenzione al capitale relazionale delle persone. Oggi viviamo l’era delle IA generative: a comunicare, a fare storytelling, a leggere e a scrivere ci pensano loro. Fanno tutto loro, anche se continuano ad avere bisogno dell’input di un umano o uno pseudo-umano a cui fanno credere si essere “empowered”.

Nelle mie attività marketing tutto era costruito su programmi e progetti da portare a termine. Oggi sono convinto, per dirla con Francesco Varanini, che un progetto non è mai veramente terminato, ciò che conta di esso è il suo essere in tensione verso uno scopo, che mai sarà pienamente raggiunto, perché l’evidenza di esso emerge in modo evidente durante la vita stessa del progetto, che in questo modo rinasce in continuazione.

Con questo approccio è stato creato il progetto della STULTIFERANAVIS. Un progetto nato come un gioco, una sfida alle piattaforme che fanno giocare. ma imprigionando i giocatori dentro i loro acquari-mondo dalle pareti trasparenti ma solidissime. Un progetto sempre in fieri, in continuo divenire, legato e dipendente dalle azioni delle persone che vi parteciperanno, libere di creare e di sperimentare la loro immaginazione. Esseri umani, persone reali, in carne e ossa, legate al loro vissuto e più interessate al racconto, anche esperienziale, che allo storytelling.

L’idea di base del progetto è di affrancarsi dagli algoritmi malati della macchina, finalizzati a premiare contenuti spesso tossici o scelti solo per la loro capacità di creare viralità e reazioni. Al contrario sulla STULTIFERANAVIS a essere premiati sono i contenuti, scritti da persone reali e non da intelligenze artificiali, contenuti che spesso sanno reggersi da soli, per la loro qualità, per l’interesse che generano in altre persone che leggono, che servono a mettere in contatto e a far comunicare chi scrive con chi legge.

L’idea è di provare a costruire reti di conoscenze a partire dai testi pubblicati, senza intermediazioni algoritmiche, di lasciare libere le persone di esprimersi, anche nella forma desiderata (poesia, raccolta di poesie, racconti brevi o lunghi, post, papers, articoli di vario tipo, testi tratti da libri, interviste, ecc. ecc.).

Io e Varanini abbiamo pensato alla nostra nave come una alternativa alle piattaforme social, come un salvagente per ridare il potere di salvarsi alle persone, scegliendo di imbarcarsi per un viaggio senza destinazioni e senza scali per diventare protagonisti di sé stessi, partecipando insieme ad altri alla realizzazione del progetto o del viaggio per mare.

Nel varare la nave abbiamo pensato a chi invitare a bordo. La risposta è stata semplice: tutti coloro che sentono di avere qualcosa da dire, soprattutto coloro che non si sentono a loro agio a stare dentro le narrazioni conformistiche ormai dominanti.

L’invito quindi va a blogger, studiosi, esperti, manager d’azienda, professionisti vari, scrittori e autori, poeti, filosofi, teorici, scienziati, saggisti, e tutti gli altri.

Mentre sto scrivendo, nella mia mente si è visualizzata una piattaforma che mi è sempre piaciuta: SUBSTACK. Nel pensarlo ho trovato similarità con il progetto della STULTIFERANAVIS.


Ma c’è una grande differenza: STULTIFERANAVIS è completamente gratuita, è un dono fatto alla rete da parte di chi ha avuto la fortuna di vivere la Internet libera, aperta e comunitaria degli inizi, da chi ha chiaro in testa quale sarà l’evoluzione (sparizione) dei motori di ricerca e delle piattaforme.


Pubblicato il 28 maggio 2025

Carlo Mazzucchelli

Carlo Mazzucchelli / ⛵⛵ Leggo, scrivo, viaggio, dialogo e mi ritengo fortunato nel poterlo fare – Co-fondatore di STULTIFERANAVIS

c.mazzucchelli@libero.it http://www.stultiferanavis.it