Testi
Una bibliografia tecnologica personale
Un regalo bibliografico a chi, partecipando o visitando la STULTIFERANAVIS, mi segue e mi legge. Da anni promuovo una riflessione critica sulla tecnologia e i suoi effetti. L'attività intrapresa è stata all'origine di una curiosità inesauribile verso tutti i libri riferiti in qualche modo alla tecnica e alla tecnologia. Ne è nata una biblioteca di casa composta da centinaia di libri, ma soprattutto una bibliografia, arricchitasi nel tempo, fatta di mille intrecci e riferimenti incrociati, di tanti fili che hanno alimentato la mia curiosità e portato alla scoperta di sempre nuovi autori (di fantascienza e non solo) di autori, studiosi, filosofi, tecnologi e molto altro. Quella che propongo qui è la bibliografia legata al mio libro 𝗡𝗘𝗜 𝗟𝗔𝗕𝗜𝗥𝗜𝗡𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗧𝗘𝗖𝗡𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗔. La propongo facendone dono a chiunque fosse alla ricerca di informazioni, suggestioni di lettura e idee. Potrebbe anche servire a giovani alle prese con le loro tesi di laurea, prima di laurearsi, guardarsi intorno e decidere se e quando emigrare!
Il libro: un paradosso affascinante
Il libro rappresenta il paradosso più affascinante della storia tecnologica umana: nella sua apparente semplicità meccanica si nasconde la più sofisticata macchina di espansione mentale mai concepita. Come affermava Umberto Eco, "il libro è una macchina per pensare", non perché ci impone cosa pensare, ma perché ci insegna come pensare, attivando processi cognitivi che nessun algoritmo può replicare.
La libertà si conquista con la consapevolezza
La consapevolezza non è un punto di arrivo, ma un cammino fatto di curiosità, di umiltà intellettuale, di disponibilità a mettere in discussione persino le nostre convinzioni più radicate. È un movimento continuo che ci permette di attraversare la complessità senza esserne travolti.
Il segnalibro dell'esistenza
Il segnalibro ci insegna l'arte della pazienza e della fiducia. Nel chiudere un libro, lui resta lì, fedele custode del nostro punto nel racconto. Similmente, nelle pause della nostra vita il cammino non si perde, anzi, si arricchisce di nuove prospettive grazie a questi momenti di apparente immobilità.
La lettura approfondita emerge come una pratica distintiva
Chi legge abitualmente sviluppa una capacità unica di navigare la complessità. Attraverso l'esposizione a diverse narrative, teorie e prospettive, il lettore assiduo costruisce una forma mentis che gli permette di interpretare situazioni complesse con maggiore lucidità. Questa competenza è fondamentale nel mondo aziendale di oggi, dove le sfide raramente hanno soluzioni lineari.
Stiamo davvero usando la conoscenza per trasformare la nostra vita?
La vera rivoluzione sta nel comprendere che ogni libro, ogni insegnamento, ogni idea non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Non è un gioiello da custodire, ma un attrezzo da usare. Non è un fine, ma un mezzo per attraversare i fiumi della nostra esistenza verso una comprensione più profonda, una consapevolezza più autentica, più vissute della vita stessa.
Affrettati, ma lentamente
“𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲”. 𝗔𝗳𝗳𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗶, 𝗺𝗮 𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗱𝗶𝗰𝗲𝘃𝗮𝗻𝗼 𝗶 𝗹𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶. E’ un invito alla lentezza, ma anche alla concretezza. Un invito a portare a termine le cose una per volta, con calma e pazienza. Un invito a ridimensionare il culto della frenesia della società contemporanea che ci induce a correre contro l’orologio, anziché cercare il tempo giusto per ogni cosa e vivere la vita secondo i ritmi giusti.
Invecchiare con saggezza
Con il passare degli anni, diventa sempre più chiaro che la vera ricchezza della vita non sta nell'accumulo di cose materiali o nel consenso di molti, ma nella profondità delle relazioni autentiche e nella serenità interiore. Invecchiare significa acquisire la saggezza di distinguere ciò che è essenziale da ciò che è superfluo, comprendendo che il proprio tempo e le proprie energie sono preziosi quanto fragili.
Un favoloso appartamento a Parigi (Michelle Gable)
"Un favoloso appartamento a Parigi" di Michelle Gable è un romanzo avvincente che intreccia magistralmente due storie d'amore separate da decenni di storia. Ispirato a un fatto realmente accaduto (il ritrovamento nel 2010 di un appartamento parigino rimasto chiuso per 70 anni), il libro ci trasporta in un viaggio emozionante tra presente e passato.
Pagine e passi: un viaggio dell'anima
Nel vasto panorama dell'esperienza umana, libri e cammini si presentano come due percorsi paralleli che si intrecciano armoniosamente, guidandoci attraverso territori inesplorati dell'anima e della mente. Come mappe preziose, ci conducono per strade diverse verso la stessa destinazione: la scoperta di noi stessi e del mondo che ci circonda.
Carpe librum
Nel vasto panorama della conoscenza umana, questa frase emerge come un imperativo esistenziale che trascende il semplice atto di leggere. "Carpe librum" risuona come un'eco moderna dell'antico "Carpe diem" di Orazio, ma mentre quest'ultimo ci esorta a cogliere il momento presente, confidando poco nel domani, il primo ci invita a impossessarci di quella particolare forma di eternità che solo i libri sanno offrire.
I figli sono inchiostro indelebile
Se i figli sono la pagina più bella della nostra vita, sono anche quella più intensamente vissuta, dove ogni parola è scritta con l'inchiostro indelebile dell'amore. Come una pagina che non si può strappare dal libro, diventano parte inseparabile della nostra essenza. Ma è una pagina particolare, quasi magica: più la leggi, più rivela nuovi significati, più la vivi, più si arricchisce di sfumature.
La danza rosa dell'aurora borale: una notte di San Silvestro indimenticabile!
L'aurora boreale che ha danzato nei cieli italiani proprio nell'ultima notte dell'anno rappresenta un raro dono della natura, un ponte tra cielo e terra che si manifesta raramente alle nostre latitudini. È come se il cosmo stesso avesse voluto celebrare con noi il passaggio al nuovo anno, regalandoci uno spettacolo che normalmente è riservato alle terre del Nord del globo.
L'arte di liberarsi dei libri, ovvero: chi ha paura di (cestinare) Virginia Woolf?
Che altro è buttare un libro se non una condanna a morte, una censura delle idee? Già, più o meno come buttare un cartone della pizza: anche su questi ultimi possono riportate scritte, notizie, racconti. Non è forse vero che ne Lo zoo di vetro Tom scriveva poesie in un magazzino stipato di scatole di scarpe? Le scatole stesse raccoglievano, nel grigiore silente della polvere, quel proibito anelito a una fuga impossibile. Erano parole dai toni patetici o letteratura in essere? Williams lascia che a insinuare la risposta sia il pubblico affranto.
La gente dice che ciò che conta è vivere
Leggevo e rileggevo lo stesso libro molte volte
La vera magia della lettura: non solo un'attività mentale, ma un'esperienza che coinvolge tutti i sensi, che ci fa sentire vivi e connessi con qualcosa di più grande di noi. È una gioia semplice ma profonda, che solo chi ama veramente i libri può comprendere fino in fondo.
Capitoli di speranza
In questo nuovo anno, mentre il mondo ancora risuona di echi di conflitti, sogniamo una metamorfosi universale: che ogni esplosione di guerra si trasformi in fuochi che illuminano cieli di pace, che ogni lacrima di dolore diventi rugiada di gioia mattutina.
Cultura STEM e cultura umanistica devono dialogare
Il sapere scientifico deve innestarsi su un pensiero di base umanistico che consenta di fare scelte più consapevoli sui problemi e i valori in gioco. Perché la cultura STEM, da sola, nulla ci dice sul perché valga la pena vivere.
L'arte di essere se stessi
Una delle cose che mi affascina di più è proprio parlare di fronte ad un gruppo di ragazzi e ragazze, così diversi eppure così incredibilmente uniti dalla curiosità. Ed è stato proprio durante uno dei miei corsi che uno studente mi ha rivolto una domanda che ho trovato quasi ascetica per la sua giovane età: ”Dottoressa, ma secondo lei cosa vuol dire fare la differenza”? Bellissima domanda mi sono detta, però.
La magia di una comunicazione perduta
La scomparsa graduale delle cassette postali sta segnando la fine di un'era romantica di comunicazione. Questi simboli di connessione umana, un tempo punti di incontro tra pensieri personali e distanze geografiche, stanno lentamente sbiadendo nel paesaggio urbano. Le lettere scritte a mano, le cartoline dai colori sbiaditi, i francobolli accuratamente scelti, stanno cedendo il passo alla rapidità fredda delle email e dei messaggi digitali.