TESTI[1112]
Il mito del saggio sull'intelligenza artificiale "eccellente"
La prosa dell'intelligenza artificiale scivola con la serenità di qualcosa che non ha mai dubitato di se stesso. Il pericolo non è che gli studenti che usano per i loro scritti l'aiuto di una IA presentino come proprio il suo lavoro, ma che gli insegnanti lo ammirino davvero.
Quando il Ghostwriter sei tu. Scrivere con gli LLM
Ad un certo punto non capisco più se sto scrivendo o mi sto facendo scrivere. Ma la differenza, forse, a ben vedere, non conta più così tanto. Perché, cari ChatGPT, Gemini; Claude, Grok, Perplexity, so bene cosa siete. Lo so davvero. Siete motori statistici, predittori di token, calcolatori di probabilità su miliardi di parametri. Non c'è nessuna coscienza lì dentro, nessuna vera comprensione. Solo matematica, addestramento, pesi, vettori che si attivano in sequenze prevedibili. Lo so. Eppure il processo funziona. Non so come, ma funziona.
Se non leggiamo più, presto saremo tutti analfabeti!
Mentre molti si sentono coinvolti nell’aiutare le macchine e le intelligenze generative ad apprendere, pochi stanno realizzando quali siano i rischi collaterali, come la difficoltà crescente ad apprendere dell’umano. Lo stesso discorso vale per la lettura. Se non si legge più, se ci si affida alle risposte e alle soluzioni rapide delle varie ChatGPT che hanno scandagliato archivi e biblioteche leggendo per noi, le macchine evolveranno, noi umani ci incammineremo sulla strada di una analfabetizzazione post-umana e pericolosa.
L'uso dell'Intelligenza Artificiale alla luce del metodo socratico
Il 'prompt' è la forma di dialogo che pone alla macchina domande strategiche per far nascere risposte e percorsi di significato che diventano rilevanti a livello di senso. "La crescita dell’informazione e la sempre maggiore eterogeneità del sapere superano ogni capacità d’immagazzinamento e di trattazione da parte del cervello umano", sostiene Edgar Morin. Per questo può esserci utile l'Intelligenza Artificiale Generativa. Il modo di proporre 'prompt' lo si trova già descritto da Platone nei dialoghi socratici. Consiste in fondo nell'uso di due tecniche essenziali in ogni linguaggio evoluto: leggere e scrivere. Meglio ancora: leggere e scrivere bene. Per usare la AI non è necessario niente altro che scrivere in modo sensato, sapendo dove si vuole arrivare, con ottima forma.
Google AI Overviews, crollo dei click e Stultiferanavis
I motori di ricerca, per come li abbiamo conosciuti fino all'avvento e all'uso massificato delle IA generative, sono morti. Non solo per i nuovi modelli di business che stanno nascendo, ma anche per comportamenti sempre più diffusi di utenti più interessati alla soluzione che a continuare la ricerca. Una testimonianza di questo viene dall'attivazione di Google AI Overviews sul suo motore di ricerca. I click sui link si sono dimezzati con effetti su tutti coloro che introeno al motore di ricerca avevano costruito il loro guadagno e successo. Sorge la domanda: come mai gli accessi a questo progetto continuano a crescer, pur dentro un crollo di traffico organico? La risposta non è facile, tutti sono invitati a fornirne una.
Nessuno legge più niente
Una domanda che rivolgo a tutti, ma in particolare a chi ancora ama leggere!