Carezzare le parole
๐๐ง ๐ฏ๐ข๐๐ ๐ ๐ข๐จ ๐ญ๐ซ๐ ๐ฅ๐ ๐ฉ๐๐ซ๐จ๐ฅ๐, per andare oltre i loro significati attuali, anchilosati e fossilizzati, per imparare a conoscere il loro potere trasformativo e la loro capacitร nel dare forma alla realtร Ridando senso e significato alle parole si puรฒ ritrovare il senso รจ la via per essere umani, nelle parole, nei gesti, nei comportamenti e nelle relazioni. Si puรฒ cambiare il ritmo della propria vita e tornare a esistere davvero, veramente! Le parole oggi usate sono sempre piรน inadatte a raccontare la realtร dellโessere, chiedono con urgenza di assegnare loro nuovi significati, di essere rigenerate, di essere sempre (re)interpretate. Un modo per (ri)dare loro la ricchezza polisemica di cui sempre sono portatrici ed espressione. Il percorso di viaggio alla scoperta delle parole da accarezzare nasce dal libro ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Chi รจ capace di entrare in connessione empatica con gli altri, รจ abituato allโascolto, a guardare negli occhi il suo interlocutore o la sua interlocutrice. Sa che con le parole รจ possibile ferire un corpo, cosรฌ come accarezzarlo dal di dentro, armonizzando mente e cuore, emozioni e pensieri.
Mai come oggi รจ diventato urgenteย riflettere criticamente sull'uso che facciamo del linguaggio, oggi sempre piรน colonizzato tecno-linguisticamente, e delle parole che lo rendono possibile.
Riflettere sul linguaggio significaย riflettere sulle forme attuali della comunicazione, delle conversazioni, delle narrazioni e del dialogo disincarnate, e non solo, tipiche delle piattaforme tecnologiche che quasi tutti frequentiamo.
Riflettere sul linguaggio aiuta aย comprendereย lโinfinitร di senso delle parole e la loro โvalenza dโessereโ. Le forme di linguaggio oggi dominanti hanno determinato la ritirata delle parole, sempre piรน subordinate a immagini e altri media digitali, allo storytelling e alla chicchiera online,ย alla brevitร dei cinguettii, alla velocitร dei messaggini, allo spettacolo, alla pubblicitร e alla propaganda.ย
In questo percorso sulle parole ho scelto di insistere sul concetto delle parole come carezze.
Parole in forma di carezze di cui tutti sentono oggi un gran bisogno, forse ne hanno anche un insopprimibile desiderio. Un bisogno diventato urgenza a causa di un contesto comunicazionale e relazionale, mediato tecnologicamente e dentro lโinfosfera, nel quale a prevalere รจ la brutalitร del linguaggio, spesso declinato in parole violente, velenose, nella forma di schiaffi, calci e pugni in faccia, ma anche la sua auto-referenzialitร , il cinismo, la comunicazione tautologica e centrata sul sรฉ che lo caratterizzano.
Lโimpossibilitร a soddisfare questo bisogno di carezze in forma di parole nasce anche โ[โฆ]ย dallโinquinamento che riguarda il respirare psichico dellโorganismo individuale e collettivoโ, un inquinamento generato dalla manomissione semantica delle parole, dal sistema mediale, dal surplus informativo, dalla proliferazione di messaggi pubblicitari e promozionali, dalla competizione economica e per il lavoro, dalla digitalizzazione e automatizzazione di ogni cosa, compreso il corpo umano.
Quelle che seguono sono varie tappe da me costruite per una riflessione sulle parole a cui tutti siamo oggi urgentemente chiamati, per carezzarle e nel farlo accarezzare anche noi stessi.
Carezzare le parole che cambiano, noi con loro
Chi รจ capace di entrare in connessione empatica con gli altri, รจ abituato allโascolto, e a guardare negli occhi il suo interlocutore o la sua interlocutrice, sa che con le parole รจ possibile ferire un corpo cosรฌ come accarezzarlo dal di dentro, armonizzando mente e cuore, emozioni e pensieri. - Un capitolo intero da me scritto, tratto dal libro OLTREPASSARE - Intrecci di parole tra etica e tecnologia, scritto insieme a Nausica Manzi e pubblicato nel 2022.
Carezzare le parole - Parole in forma di carezze
Di parole in forma di carezze tutti hanno oggi un grande bisogno, forse ne hanno anche un insopprimibile desiderio. Un bisogno diventato urgenza a causa di un contesto comunicazionale e relazionale, mediato tecnologicamente e dentro lโinfosfera, nel quale a prevalere รจ la brutalitร del linguaggio, spesso declinato in parole violente, velenose, nella forma di schiaffi, calci e pugni in faccia, ma anche la sua auto-referenzialitร , il cinismo, la comunicazione tautologica e centrata sul sรฉ che lo caratterizzano. Il bisogno insoddisfatto che genera solitudini, ansie, disturbi psichici e depressioni, alimenta solipsismi e crea โeremiti di massa che comunicano le vedute del mondo quale appare dal loro eremo, separati lโuno dallโaltro, chiusi nel loro guscio come i monaci di un tempo sui picchi delle alture.โ - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole: Il volto e le facce
La proliferazione di simulacri, avatar, simbionti e cyborg vari che hanno la pretesa di umanizzare la macchina non sopprime una specificitร tipicamente umana, lโunicitร del volto di ogni persona, il fatto che noi siamo differenza. ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Sempre connessi mai congiunti
Siamo tutti connessi ma non piรน congiunti (collegati) con gli altri, forse neppure con noi stessi. Alla costante ricerca di esperienze gratificanti, viviamo allegramente una nevrotizzante esperienzaย di schizofrenia diffusa, condivisa con altri come noi, che produce frustrazione e impedisce di sperimentare nuove esperienze. - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Persi dentro schermi magnetici e luccicanti
La solitudine, anche della parola, รจ vissuta dentro schermi lucidi e trasparenti, attrattivi e magnetici, totemici, oggetti magici da strofinare come vere e proprie lampade di Aladino. Schermi capaci di inaridire ogni forma di empatia; specchi riflettenti dentro i quali singoli individui possono vedere la propria immagine riflessa cosรฌ come un pesciolino in un acquario vede la propria dentro la parete trasparente che lo tiene prigioniero illudendolo di essere in mare aperto - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Ambienti digitali e forza delle parole
Lโambiente digitale nel quale tutti sperimentiamo la vita, ben diverso da quello naturale e ostile che percepiamo nelle crisi climatiche in atto, e il valore delle parole che lo raccontano si รจ fatto atmosfera, piattaforma, apparato. - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - La ricchezza delle parole
Le parole non sono di per sรฉ povere di significati, subiscono una variabilitร semantica che rendono instabile la relazione tra significante e molteplici esiti semantici che sempre si manifestano in ogni dialogo tra persone che parlano di uno stesso argomento. Le parole sono per loro natura polisemiche, mai assimilabili a singoli concetti, spesso generate per semplice analogia e sempre espressione di una pluralitร di accezioni, in particolare le parole piรน usate. - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Parole inflazionate, parole ricche di significati
Per comprendere il nostro modo di guardare alla realtร e a cosa ci stia succedendo, sempre che lo percepiamo, ne sentiamo la necessitร e/o lโurgenza, dobbiamo partire da una riflessione attenta, ermeneutica, sulle forme, espressioni, contenuti e parole del nostro linguaggio. Intenti a abitare mondi diversi, molti dei quali virtuali, rischiamo di non comprendere fino in fondo quanto abitare una lingua, farne la propria dimora (dal latino demorari - indugiare, tardare, attendere, arrestarsi stabilmente in un luogo), sia fondamentale, per capire sรฉ stessi, gli altri e la realtร esistenziale nella quale siamo tutti confinati.- ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Le parole dellโetica
Le parole su cui investire, sono parole che fanno riferimento a virtรน sociali, sono incarnate, strettamente connesse con gli orizzonti di valori personali, allโethos, alle strutture e alle istituzioni nelle quali ogni individuo รจ inserito e conduce, nel suo ruolo di cittadino, la sua esistenza personale e collettiva, e la sua esperienza pratica quotidiana. Sono parole testarde, ricche di memoria, positivamente antiche ma mai antiquate, fatte per resistere a un presente che a molti appare intollerabile perchรฉ non concede scappatoie se non quella di accettarlo.- ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Una riflessione necessaria
Dentro la pandemia di egocentrismo corrente, la cui viralitร รจ stata facilitata dalla tecnologia, รจ necessario dubitare del proprio essere furbi, delle conoscenze possedute. Per porsi delle domande, esercitare una riflessione continua sul nostro essere nel mondo, mettere in discussione abitudini e comportamenti, modificare il modo di interagire con i media tecnologici, riflettere decostruendo criticamente i mondi digitali frequentati, fare i conti con le innumerevoli false notizie, contenuti spazzatura e veritร alternative, per poi operare delle scelte esercitando il proprio diritto alla veritร , seppur consapevoli della sua illusorietร . - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Oltrepassare come azione etica
Il richiamo dellโetica รจ oggi tanto piรน impellente quanto piรน diffuso รจ il dominio della tecnica e virali online sono diventate le parole. Miliardi di dati disponibili permettono di rappresentare una infinitร di oggetti, anche digitali, dai quali algoritmi intelligenti possono evidenziare e estrapolare le loro molteplici relazioni e interconnessioni. Il rischio di contagio a esse collegato si somma, forse รจ anche condizionato da come quegli algoritmi sono stati pensati e implementati. - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Serve uno sguardo diverso
Guardare รจ volgere gli occhi per mettersi nella condizione di superare continuamente il vedere, di andare al di lร dellโimmagine, prendendone coscienza. - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Siate cauti con le parole
Oggi piรน che mai servono pensieri altri, imprevedibili (non prevedibili dagli algoritmi) forti, immaginifici, visionari, capaci di costruire e dare forma a scenari futuri ispirando comunitร umane dialoganti e comunicanti, capaci di condividere, di sentire insieme e di affrontare le sfide in arrivo. Si puรฒ fare cambiando il linguaggio, mai posseduto individualmente ma come proprietร comune, e rivitalizzando le parole con le quali lo pratichiamo, in qualsiasi processo di conoscenza.ย - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Alla fine del viaggio dentro le parole
Bisogna stare a contatto con lโAltro, sentirne il suo calore, bisogna ritornare a parlare(si), come facevano i giovani che frequentando le scuole peripatetiche dei filosofi greci apprendevano quanto le parole fossero importanti per le loro anime. - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.