TESTI[1014]
Il lucente e lo scabro. La formazione continua e la ricerca dell’autentico tra Calvino e Pasolini
Un testo che nasce da una conversazione avuta con Roberto Carradore, Università degli Studi di Milano-Bicocca.
FOMO: La Generazione Sull’Orlo della Crisi Cognitiva
FOMO, sigla dell'espressione inglese Fear Of Missing Out, può essere tradotta in italiano come "timore di essere esclusi" o "ansia di perdersi qualcosa di importante". Questo fenomeno psicologico, riconosciuto ufficialmente nel 2013 con l'inclusione nell'Oxford English Dictionary, ci induce a confrontare costantemente la nostra esistenza con quelle che osserviamo online, portandoci a domandarci se queste siano più stimolanti e appaganti della nostra. Si manifesta come un disturbo d'ansia sociale che spinge gli individui a voler rimanere perennemente aggiornati sulle attività altrui, alimentando il sospetto che gli altri stiano conducendo vite più soddisfacenti e ricche di esperienze. Non va confuso con la semplice invidia, ma rappresenta un'autentica condizione di preoccupazione che genera un bisogno ossessivo di monitorare i social network e le comunicazioni digitali, come meccanismo di difesa contro la sensazione di esclusione.
Business school, non fate moralismi!
In una discussione della scorsa settimana, un collega ha insistito: "Le business school non dovrebbero fare la morale. Il loro compito è quello di insegnare il management e l'economia, non di imporre valori. Le questioni morali appartengono alla coscienza privata o, al massimo, all'etica elettiva, non al curriculum di base".
Figure del progetto #3 – Apprendere insieme: bisogni individuali e dinamiche collettive nella formazione contemporanea
In un’organizzazione, imparare non significa soltanto assorbire contenuti: è un’esperienza che coinvolge le persone, le loro motivazioni, il clima del gruppo. Ma cosa accade quando le dinamiche si incrinano, quando la motivazione cala e il percorso formativo sembra perdere efficacia? In questo articolo, con l’esperienza di Alessandra Grillo, entriamo nel cuore di queste dinamiche. Scopriremo come l’ascolto, la flessibilità progettuale e una leadership educativa attenta possano restituire senso al lavoro condiviso. Un viaggio nella formazione come spazio vivo, dove ogni equilibrio va costruito e ricostruito insieme, con cura e intelligenza.
L'Eco della Tua Obsolescenza
C'è una sensazione sottile, quasi un fruscio di fondo nelle nostre vite iper-connesse. È l'eco di una domanda che ci poniamo guardandoci allo specchio, scorrendo un feed di notizie o ascoltando un podcast sul futuro: sarò ancora capace? Sarò ancora utile domani? È la paura dell'obsolescenza, un fantasma che non è nato con i microchip e le reti neurali, ma che oggi, grazie all'Intelligenza Artificiale, bussa alle nostre porte con un'insistenza mai vista prima. E io, come ingegnere che ha scelto di abbracciare l'umanesimo digitale, sento il dovere di guardare questo fantasma negli occhi, per capire che non è un mostro da cui fuggire, ma un interlocutore con cui dobbiamo imparare a dialogare.
La scuola da ripensare: la protesta degli studenti tra modello tradizionale e metodo Montessori
La vicenda della maturità “muta” rappresenta molto più di una bravata mediatica: è il campanello d’allarme di una generazione che chiede una scuola migliore. Una scuola che formi senza far soffrire inutilmente, che educhi senza mortificare. Gli studenti hanno lanciato un messaggio coraggioso, pagando di persona (rischiando la bocciatura) per dare voce al disagio loro e di molti compagni. Spetta ora alle istituzioni dimostrarsi all’altezza, abbandonando rigidità autoritarie e aprendo le porte a un dialogo costruttivo.
Il Paradosso Digitale: Più Informazioni, Meno Saggezza?
ChatGPT e la Bolla delle Competenze “Lampodigitali” Nel vivace caos dell’era digitale, un fenomeno silenzioso ma inevitabile sta riscrivendo il nostro rapporto con la conoscenza: l’“Effetto ChatGPT”. Ti è mai capitato di digitare una domanda su un assistente AI e, nel giro di pochi secondi, sentirti un esperto in filosofia, fisica quantistica o marketing digitale? Sei nel mezzo del paradosso odierno dell’informazione: non conta più quanto tempo passi a studiare, ma l’illusione che un semplice clic equivalga a una laurea summa cum laude.
Per un bene fragile e necessario. Una conversazione con Gianfranco Refosco intorno al concetto di formazione.
In un’epoca attraversata da mutamenti profondi e spesso disorientanti, la questione della formazione degli adulti non può più essere pensata solo in termini di riqualificazione o adeguamento al mercato del lavoro. Ciò che oggi è in gioco riguarda il senso stesso del vivere associato, il rapporto tra soggettività e sapere, il diritto a una cultura che accompagni le trasformazioni senza rinunciare alla complessità.
Educare alle emozioni per vincere le sfide del futuro
Viviamo in un'epoca di grande cambiamento, in cui le competenze tecniche e le conoscenze accademiche non sono più sufficienti per affrontare le sfide della vita quotidiana. Sempre più ricerche dimostrano che l'intelligenza emotiva gioca un ruolo cruciale nel determinare il successo personale e professionale di un individuo. Educare alle emozioni fin dalla giovane età è quindi una necessità imprescindibile, non solo per il benessere individuale, ma anche per la creazione di una società più empatica e collaborativa.