A former business manager, philosopher and technologist, he is the founder of SoloTablet (www.solotablet.it), a Web project that since 2010 has promoted critical reflection on technology and its effects, aimed at (Techno)awareness, knowledge and responsibility. An expert in marketing, communication and management, he has worked in managerial and executive roles in Italian and in multinational companies with international responsibilities. Focused on innovation, he has implemented programs aimed at change and innovation, increasing the strategic value of the company's relational capital and customer loyalty, through cutting-edge technologies and innovative approaches. Journalist and storyteller, author of twenty-two books, trainer, speaker at conferences, seminars and conventions. He is an expert in the Internet, social networking, collaborative environments on the network and social network analysis tools. Always available to discuss and dialogue. STULTIFERA NAVIS co-founder.

Una Lettura Critica di "The Art of Misuse" di Jon Ippolito

"The Art of Misuse" di Jon Ippolito rappresenta un contributo teorico fondamentale alla comprensione dell'arte tecnologica. La sua forza risiede nella capacitร  di articolare un principio operativo, la misuse deliberata e intelligente, che attraversa decenni di pratica artistica e che continua a essere rilevante nell'era dell'intelligenza artificiale e delle piattaforme digitali. Il saggio offre una lente critica per distinguere tra diverse modalitร  di relazione con la tecnologia (management, mismanagement, mistificazione, misuse) e sottolinea la dimensione intrinsecamente politica dell'intervento artistico sui dispositivi tecnici. La tecnologia, nel pensiero e nelle pratiche artistiche di Ippolito, non รจ mai neutrale: incorpora sempre specifiche visioni del mondo, relazioni di potere e concezioni dell'agency umana.

L'uso dannoso della IA รจ giร  in atto

Yoshua Bengio, considerato da molti uno dei padrini dell'intelligenza artificiale, รจ da tempo in prima linea nella ricerca sull'apprendimento automatico. Negli ultimi anni le sue opinioni sulla tecnologia sono cambiate. Non a caso รจ impegnato a spiegare quali possano essere i rischi posti dall'intelligenza artificiale e a suggerire cosa si potrebbe fare per sviluppare un'intelligenza artificiale piรน sicura e attenta ai bisogni dell'essere uano.

La politica del conflitto di Charles Tilly e Sidney Tarrow: una recensione

Una recensione la cui scrittura รจ servita a rielaborare e a comprendere meglio il quadro teorico e metodologico adottato dagli autori, per poi analizzare i concetti chiave e i contenuti principali dell'opera. Il testo contiene anche una valutazione critica dei punti di forza e dei limiti del libro, la cui rilevanza per gli studi contemporanei sulla politica rimangono comunque indiscussi

Non siamo Nati Cyborg: una riflessione stultifera in forma di recensione

Una recensione critica che nasce come reazione a unโ€™altra tecno-ottimista pubblicata sulla nave sul libro di Claudo Paolucci: ๐๐š๐ญ๐ข ๐‚๐ฒ๐›๐จ๐ซ๐ . ๐‚๐จ๐ฌ๐š ๐ฅโ€™๐ข๐ง๐ญ๐ž๐ฅ๐ฅ๐ข๐ ๐ž๐ง๐ณ๐š ๐š๐ซ๐ญ๐ข๐Ÿ๐ข๐œ๐ข๐š๐ฅ๐ž ๐ ๐ž๐ง๐ž๐ซ๐š๐ญ๐ข๐ฏ๐š ๐œ๐ข ๐๐ข๐œ๐ž ๐๐ž๐ฅ๐ฅโ€™๐ž๐ฌ๐ฌ๐ž๐ซ๐ž ๐ฎ๐ฆ๐š๐ง๐จ. Una recensione scritta come autore di ๐๐Ž๐’๐“๐‘๐Ž๐•๐„๐‘๐’๐Ž โ€“ ๐๐ซ๐š๐ญ๐ข๐œ๐ก๐ž ๐ฎ๐ฆ๐š๐ง๐ข๐ฌ๐ญ๐ž ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ซ๐ž๐ฌ๐ข๐ฌ๐ญ๐ž๐ซ๐ž ๐š๐ฅ ๐ฆ๐ž๐ญ๐š๐ฏ๐ž๐ซ๐ฌ๐จ, un libro nel quale ho messo al centro della riflessione la scomparsa del corpo, del volto (non della faccia che รจ ovunque) e dello sguardo (ormai sempre chino), celebrando un Nostroverso incarnato, per chiamare alla resistenza dellโ€™umano, contro la (pre)potenza della macchina. Per questo e altro non ho potuto resistere a condividere una riflessione stultifera critica sul libro di Claudio Paolucci. Il libro parla dellโ€™IA come di uno specchio che rivela chi siamo, di una rivelazione del funzionamento dellโ€™intelligenza umana, dentro una continuitร  evolutiva, di come noi, siamo cyborg per natura. Paolucci vede lโ€™ibridazione come costitutiva dellโ€™umano, io parlo dellโ€™ibridazione tecnologica come di una potenziale alienazione. Quello che segue รจ il tentativo di riaffermare gli argomenti del mio libro evidenziando ciรฒ che, del libro di Paolucci, non mi ha convinto e non mi sento di condividere.