Global Transformation Leader | Co-Founder of Global Society for Good Leadership
🔹 Over 20 years of experience implementing global business transformation at C-level in multi-cultural, complex organizations. 🔹 Former COO & Chief Transformation Officer at ING Group, leading digital transformation and operations for 28M+ customers worldwide.
🔹 Experienced in strategy, HR, P&L management, M&A, service & tech operations, org design, innovation, and risk management. 🔹 Certified Leadership Coach and Top 20 Global Thought Leader on Agile. 🔹 International speaker and author on business transformation and ethical leadership.
🔹 Co-author of the Manifesto for Flourishing at Work. 🔹 Committed to crafting good organisations, high-performing teams and sustainable social value creation. Currently developing a moral management theory and ethical leadership standards jointly with the University of St. Gallen (PhD level). Publication expected mid-2025.
L'insopportabile stupidità dell'anti-intelletualismo
L'anti-intellettualismo vince facendo sembrare l'analisi illegittima. L'unica risposta è rendere l'analisi non negoziabile. Quando attaccano il metodo, reindirizza la sostanza. "Stai criticando COME argomento perché non puoi confutare QUELLO che sto sostenendo. Attiva la sostanza o capiremo entrambi perché non lo fai." L'anti-intellettualismo non è pluralismo o autenticità . È il modo in cui il potere impone la stupidità e la chiama verità .
Il nuovo vangelo del capitalismo
L'Occidente laico non ha tanto abbandonato Dio, quanto trovato una divinità più esigente.
La Nave degli Sciocchi: Quando mettere in dubbio l'efficienza ti rende un maniaco
La nostra vera libertà e il nostro peso impongono di rischiare il giudizio, nominare ciò che conta, decidere esplicitamente quali valori dovrebbero prevalere, invece di seguire ciecamente ovunque portino la "crescita del PIL" o la decantata "libertà personale". La sfida etica definitiva rimane: non se avere valori, ma quali e in quale ordine.
LA FINE DELLA STORIA: Quando l'etica divenne opzionale
Quando l'etica divenne un corso elettivo, la civiltà scelse il suo veleno.
L'immoralità del "Non Moralizzare": Come le Business School ci deludono
"Le scuole di business non dovrebbero moralizzare. Il loro compito è insegnare management ed economia, non imporre valori. Le questioni morali appartengono alla coscienza privata—o, al massimo, agli elettivi di etica, non al curriculum di base."
BULLSHIT BY THE BOOK
How Leadership Training Hides from Genuine Philosophy—At Your Expense
THAT'S JUST "YOUR" TRUTH: The Most Dangerous Stupidity of Our Age
Relativism is internally incoherent, epistemologically crippling, ethically catastrophic, and practically impossible. It cannot distinguish knowledge from belief, discovery from error, or justice from propaganda. It is the authoritarian's weapon.
You Can’t Opt Out: The Unavoidable Power of Work to Shape Our Life
"No one comes to work to be developed. Businesses should respect their employees and stop imposing development programs they neither want nor need. Personal growth is private—companies exist to provide jobs, not to change who people are."
Il paradosso del capitalismo: più spingiamo e più velocemente falliamo
Senza un nuovo contratto sociale, più il sistema spinge, più velocemente si disgrega—lacerando il tessuto economico, sociale ed ecologico che ne sostiene la legittimità . Quando il lavoro di cura viene spostato o svalutato, e la responsabilità reciproca si erode sotto la logica di mercato, anche i motori più potenti del progresso minano infine le proprie fondamenta.
LEADERSHIP ETICA IN UN'EPOCA DI CRISI: quando il potere incontra la coscienza
Perché essere giusti quando puoi essere ricco? L'Anello di Gige di Platone oscura ancora ogni sala del consiglio. Se il profitto è possibile attraverso l'ingiustizia e nessuno sta a guardare, cosa sceglierete? L'odierna cultura della leadership, basata su conformità , KPI e gestione del rischio, elude la famosa domanda di Glaucone. Il risultato è prevedibile: sistemi che premiano il raggiungimento del "minimo morale" possibile, monetizzando il danno e definendolo "creazione di valore".
La menzogna della giustizia: Come l'economia produce disuguaglianza
Fino a quando l'economia non affronta la propria complicità nel naturalizzare l'ingiustizia, le sue pretese di autorità scientifica o morale sono infondate e pericolose. Il compito urgente, quindi, è quello di ricostruire l'economia su basi che riconoscano – e contestino – la posta in gioco politica ed etica al centro della vita economica.
Ripensare il potere delle organizzazioni
Per oltre un secolo, la teoria del management ha catalogato le forme organizzative: la burocrazia di Weber, gli archetipi di Mintzberg, le cooperative, le B Corp, le imprese sociali, le DAO. Eppure questa proliferazione nasconde una notevole evasione: praticamente nessun quadro mainstream utilizza sistematicamente strumenti filosofici per analizzare come il potere sia legittimato all'interno delle organizzazioni.
La menzogna della giustizia: Come l'economia produce disuguaglianza
Fino a quando l'economia non affronta la propria complicità nel naturalizzare l'ingiustizia, le sue pretese di autorità scientifica o morale sono infondate e pericolose. Il compito urgente è quello di ricostruire l'economia su basi che riconoscano – e contestino – la posta in gioco politica ed etica al centro della vita economica.
La festa è finita: quando la società ha bisogno della chemioterapia
La civiltà industriale non ha solo il cancro. È il cancro, autoreplicante, ingegnoso, patologicamente impegnato nella propria propagazione. Le banche chiedono interessi infiniti, le democrazie sono agganciate al PIL e le imprese ci vendono storie di crescita infinita, anche se il corpo planetario mostra tutti i segni di una malattia terminale.
Ripensare il potere nelle organizzazioni
Per oltre un secolo, la teoria del management ha catalogato le forme organizzative: la burocrazia di Weber, gli archetipi di Mintzberg, le cooperative, le B Corp, le imprese sociali, le DAO. Eppure questa proliferazione nasconde una notevole evasione: praticamente nessun quadro mainstream utilizza sistematicamente strumenti filosofici per analizzare come il potere sia legittimato all'interno delle organizzazioni.
BULLSHIT BY THE BOOK
How Leadership Training Hides from Genuine Philosophy—At Your Expense
Perchè solo la speranza può salvarci
L'agenda della sostenibilità sta fallendo. Non per mancanza di dati: abbiamo le montagne. Non per mancanza di soluzioni, gli economisti le hanno progettate. Fallisce perché chiede alle persone di accettare i limiti senza offrire nulla in cambio se non la promessa di evitare il disastro. Questa è una proposta perdente, e tutti lo sanno.
E' tempo di mostrare i nostri colori
Oggi, in più di cento città italiane – da Roma a Milano, da Torino a Napoli – decine di migliaia di persone hanno marciato per chiedere giustizia e solidarietà con Gaza. Uniti nella protesta contro l'intercettazione da parte di Israele della Flottiglia Globale Sumud, un convoglio di oltre quaranta imbarcazioni che trasportavano 500 attivisti internazionali – tra cui Greta Thunberg, parlamentari e avvocati – che trasportavano medicinali e cibo di cui c'era urgente bisogno.
LO SCHEMA PIRAMIDALE PREFERITO D'AMERICA: Perché veneriamo ancora il mito di Maslow
La semplicità non è sempre utile. La "piramide dei bisogni" di Maslow – mai intesa come tale dal suo creatore – rimane una delle finzioni più seducenti del management. La sua apparente chiarezza è tanto convincente quanto fuorviante, semplificando eccessivamente la motivazione e priva di un autentico supporto empirico. La promessa di una progressione ordinata – soddisfare i bisogni primari prima di progredire verso l'appartenenza, la stima e l'autorealizzazione – riflette una prospettiva occidentale e individualista che cancella la complessità culturale e contestuale. Inoltre, eleva l'autonomia, l'autoespressione e il successo a beni universali, marginalizzando al contempo solidarietà , sacrificio e senso del dovere.
L'epidemia dell'ignoranza: quando la stupidità diventa virale
Non siamo governati dall'intuizione, nemmeno dal potere, ma dalla trasformazione algoritmica della mediocrità più appetibile in viralità (shitstorm). Chi è allergico alla saggezza semplicemente scorre verso sinistra. Questa non è liberazione. È la tirannia del non letto.