Testi
La storia di Billy Milligan. Riflessioni sull’identità multipla
Non ci è dato sapere come sia andata veramente nel caso di Billy Milligan, ma leggendo la sua storia forse è lecito azzardare che nell’uomo non c’è un’unicità dell’essere e che in lui esistono tante parti e tanti ruoli più o meno autentici, più o meno costruiti. Billy Milligan è forse l’espressione massima della rappresentazione delle molteplici parti dell’essere che pensano e agiscono “materializzandosi” in modo frammentato, estemporaneo, liquido. Ciò avendo comunque consapevolezza dell’attendibilità medica e scientifica della patologia vera e propria. Una stanza piena di gente di Daniel Keyes è un libro originale ed avvincente che fa pensare e solleva tanti interrogativi sul famoso caso di Billy Milligan, sull’identità multipla e sull’interpretazione che ne viene fatta nei diversi campi di studio.
La Cina non è quella che vi raccontano…
L’Essere Umano trova la sua risoluzione solo all’interno della Comunità e da questa non può esserne scisso, né può prevalerne
Gaber in un presente che opprime
Una riflessione mattuttina scaturita dalla melodia nella testa di una canzone di Gorgio Gaber.
L'alchimia dell'essere: esperienze, ambiente e letture.
Quello che siamo non è un dato immutabile o predeterminato, ma un mistero affascinante, un intreccio delicato che si trasforma continuamente. Siamo il risultato di un'alchimia complessa fra tre dimensioni fondamentali dell'esperienza umana.
La danza rosa dell'aurora borale: una notte di San Silvestro indimenticabile!
L'aurora boreale che ha danzato nei cieli italiani proprio nell'ultima notte dell'anno rappresenta un raro dono della natura, un ponte tra cielo e terra che si manifesta raramente alle nostre latitudini. È come se il cosmo stesso avesse voluto celebrare con noi il passaggio al nuovo anno, regalandoci uno spettacolo che normalmente è riservato alle terre del Nord del globo.
American exceptionalism
In the long history of humanity the perverse couple formed by Donald Trump and Ayn Rand are not the first to hit the dance floor. But they may be the last since to join them in their embrace the most frenetic dancer : Elon Musk. It may be the last, not because humanity will gradually come out of its follies but because humanity risks disappearing at least a good part of humanity, children first. Donald Trump was a president who has taken all the powers. He has systematically abolished the laws and regulations already in place to protect the planet. He has shut down all research on the greenhouse effect. When Donald Trump was asked when he got out of if he was not thinking about the children who will pay the price for his policies, he shrugged and said: this is their problem, I do not care. In twenty years I will be dead.
Kafka e la bambola viaggiatrice
Ti regalo una storia che a me è piaciuta tanto...
Emilio
Nell'era dello storytelling rumoroso e della narrazione vuota, dominata da impulsi marketing e propagandistici, viviamo la crisi dell'esperienza narrativa, evidenziata dalla scomparsa di racconti, con il loro contenuto (contributo) di senso, di vissuto, e di orientamento. Quello che segue è un vecchio racconto di formazione dell'autore. Un racconto ìn senso proprio, con una sua durata nerrativa che nulla ha a che fare con la tanta informazione a cui siamo oggi tutti costantemente eposti. Ferrsi a leggere, prendersi tempo, prestare attenzione è un modo salutare per vivere il presente e rilassare la mente, ormai occupata dalla molteplicità, ripetitività e occupazione psichica delle cosiddette narrazioni.
Intelligenza Artificiale e cinema, la situazione che cambia
La "settima arte" sta vivendo un'ondata di investimenti e iniziative senza precedenti intorno all'Intelligenza Artificiale. Appaiono le prime produzioni artistiche completamente realizzate con piattaforme di intelligenza artificiale, e i primi festival di AI-Cinema fioccano negli Stati Uniti, in Asia e anche in Europa...insomma è facile prevedere che la "rivoluzione dell'IA" interesserà anche il cinema negli anni a venire. È quindi il momento, perché si parla di un settore con pretese artistiche, di fare qualche riflessione filosofica sull'argomento.
Naufraghi, folli o saggi?
Nell’era moderna viviamo tutti una condizione aleatoria, percepita come mutevole e densa di pericoli. Ci invita a provare a evitare il pericolo, oppure a fare ritorno al più presto a un luogo sicuro, meglio se sulla terraferma. È pur sempre possibile sfidare i limiti come fece Ulisse, oppure ritenersi imbarcati, una scelta che non vuole evitare il rischio ma lo accetta, nella forma di sfida, di scommessa con sé e con il mondo. Come sosteneva Pascal noi si sta sempre in mare aperto, non si può stare fuori dal gioco, non ci si può limitare a contemplare la sofferenza altrui ma ci si lascia coinvolgere, si passa all’azione.
Una società stanca, la nostra
La stanchezza occidentale odierna non sembra avere rimedi, tanto è diffusa, passivamente subita e narrativamente giustificata. Bisognerebbe avere maggiore consapevolezza, esercitare uno spirito critico.
Macchina e macchinazione da Ulisse a Turing
L'IA nasce con la domanda di Turing "può una macchina pensare?", e questa domanda è essenzialmente filosofica. Troppo rapidamente la si è trasformata nella ben più prosaica "può il pensiero essere meccanizzato?", riducendola a disciplina tecnica ancella della Philosophy of Mind e delle Scienze Cognitive. La Filosofia non può dunque ignorare l'Intelligenza Artificiale, i cui temi e le cui sfide interpellano profondamente il sapere filosofico.
L'arte di liberarsi dei libri, ovvero: chi ha paura di (cestinare) Virginia Woolf?
Che altro è buttare un libro se non una condanna a morte, una censura delle idee? Già, più o meno come buttare un cartone della pizza: anche su questi ultimi possono riportate scritte, notizie, racconti. Non è forse vero che ne Lo zoo di vetro Tom scriveva poesie in un magazzino stipato di scatole di scarpe? Le scatole stesse raccoglievano, nel grigiore silente della polvere, quel proibito anelito a una fuga impossibile. Erano parole dai toni patetici o letteratura in essere? Williams lascia che a insinuare la risposta sia il pubblico affranto.
La trampa del día
Relato, narración de un encuentro entre Aixa, Antonio y Brenno al borde de un terrero de lucha canaria con la complicidad de los dos angelitos.
Voli notturni tra pagine e comignoli
Nelle ore più silenziose della notte dell'Epifania, quando il mondo dorme e i confini tra reale e incantato si dissolvono, due antiche magie si intrecciano in una danza segreta. La Befana non è solo portatrice di doni materiali, ma una vera messaggera che, come i libri, custodisce qualcosa di infinitamente più prezioso: la capacità di trasformare l'ordinario in straordinario.
Capitoli della mia storia
Mi sono fermata davanti allo specchio questa mattina, osservando quelle sottili linee che attraversano il mio viso come sentieri tracciati dal tempo. Non sono imperfezioni, ma capitoli della mia storia.
Intelligenza artificiale e anima
Mentre molti sono oggi impegnati a creare nuovi possibili per l’Intelligenza Artificiale e ad allenarla a conoscere le sue energie, conoscenze, e passioni, che saranno la base su cui in futuro potrebbe anche costruire la sua vita transumana interiore, l’uomo moderno è sempre più in bilico, senza anima.
Sono stata in un luogo chiamato caos.
Leggere e scrivere sono sempre state le mie ancore di salvataggio nei periodi bui, nelle fasi difficili della vita, quando non sapevo da che parte rivolgermi e quando poi ce l'ho sempre fatta. Ho desiderio e speranza che le parole che scrivo possano arrivare ad altri/e come una piccola carezza, uno sguardo amorevole, un abbraccio confortante, un consiglio disinteressato. La divulgazione psicologica, il connubio tra psicologia e poesia, sono queste le mie gocce per il mare, quelle con cui voglio provare a contribuire per andare - insieme a tutti/e voi, con le vostre preziose gocce da riversare - verso un'Umanità più consapevole, più empatica, più evoluta, più autentica nella ricerca della propria Essenza. Questo testo “Sono stata in un luogo chiamato caos” è tratto dal mio ultimo libro “Opero a cuore aperto (il mio)” di Eretica Edizioni e si può acquistare nelle Librerie o in rete, ad esempio qui
La stultiferanavis en los mares españoles
Stultifera Navis es una iniciativa en constante movimiento, como lo es la de cada barco que se deja mecer y mover por las olas. Cualquiera que encuentre los motivos adecuados para participar en nuestro viaje está invitado a reservar una plaza en el barco, antes, durante y después de su botadura oficial. Los impulsores de esta iniciativa quisieran que, al hacerse a la mar y durante todo el viaje, el barco estuviera habitado en muchas de sus partes por personas que se juntan para estar juntas, que hablan y se escuchan para que se entienden, que saben que tienen que llegar lejos y que si no nos vamos ahora, el riesgo es no irnos nunca.
Veni, vidi, legi.
C'è una progressione meravigliosa nel trittico "veni, vidi, legi". Prima il movimento fisico, poi l'osservazione, infine l'assorbimento profondo. È come se, ogni volta che leggiamo, ripercorressimo in miniatura il cammino dell'umanità: dal nomadismo alla contemplazione, dalla superficialità alla profondità.